NUOVE NORME PER I LAGHETTI, LA CUI COMPETENZA E’ PASSATA ALLA REGIONE

Vai ai contenuti

NUOVE NORME PER I LAGHETTI, LA CUI COMPETENZA E’ PASSATA ALLA REGIONE

Confagricoltura Costa Toscana
Pubblicato da Confagricoltura in Grosseto · 16 Gennaio 2018
A differenza di quanto previsto in passato, il Regolamento 18/R2010 che attua la legge n. 64/09 modificata nel 2016 definisce il passaggio di competenze tra Provincia e Regione Toscana oltre a disciplinare la materia con alcune “semplificazioni” per gli invasi esistenti, in costruzione o da autorizzare, con altezza non superiore a 5 metri, che determinano un invaso non superiore a 20mila metri cubi e che presentino una distanza inferiore a 500 metri da abitazioni, strade e infrastrutture (articolo 6 comma1). La difficoltà nel dare indicazioni precise, anche se di massima, sta nel fatto che le deroghe eventualmente concesse, saranno valutate dall’Ente competente  (Uffici Territoriali competenti in luogo della Provincia), caso per caso (articolo 7 comma 8), con particolare riferimento a quegli invasi che hanno funzione antincendio e saranno certificati tali, sempre dall’autorità competente; nel Regolamento, viene citato vagamente che verrà ridotto di un quarto il carico in procedimenti amministrativi (articolo 26 comma 1).
In particolare, per garantire una classificazione dello stato di rischio degli impianti esistenti, da regolarizzare o autorizzare in sanatoria il più corretta possibile, la documentazione a corredo della denuncia di esistenza viene implementata e differenziata a seconda del reale livello di rischio rappresentato dall’impianto con le modalità riportate nell’allegato A1 (Articolo 3 comma 2). La domanda di autorizzazione e il progetto preliminare, sempre per effetto della legge di riordino, dovrà essere trasmessa alla Regione cui spetta anche l’istruttoria, l’approvazione del progetto definitivo, il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione dell’impianto, la procedura di collaudo. L’entrata in esercizio, la manutenzione dell’impianto, il rispetto delle condizioni previste, dovranno essere comunicate alla Regione che assume anche i poteri di controllo. Queste, in estrema sintesi, le novità più rilevanti della nuova disciplina regionale. Facciamo presente che quest’ultima non soddisfa le esigenze di maggiore semplificazione e di riconoscimento del ruolo ambientale svolto dagli invasi che a più riprese abbiamo rappresentato a tutti i livelli: Presidente Enrico Rossi, Assessore all’Ambiente Federica Fratoni, Assessore all’Agricoltura Marco Remaschi, uffici tecnici della Regione Toscana.


© 2017 Tutti i Diritti Riservati
+39 0564 438601

Web Developer Orsola Vigorito
Torna ai contenuti