“La siccità o le piogge intense negli ultimi 20 anni hanno provocato danni per l’agricoltura
Pubblicato da Confagricoltura in Costa Toscana · 28 Set 2024
Il Consorzio di bonifica deve essere uno strumento di difesa. Con questo intendimento è nata la
lista “Insieme per il Territorio” che ha presentato in una conferenza stampa gli obiettivi dell’accordo
che vede insieme Cia Grosseto e Siena, Confagricoltura Grosseto e Siena e Confedilizia
Grosseto. La lista parteciperà alle prossime elezioni per candidarsi al governo del Consorzio di
Bonifica CB6 per i prossimi quattro anni. Elezioni che riguarderanno i contribuenti, chiamati ad
eleggere 15 dei 28 membri del consiglio che a sua volta, a maggioranza semplice, sceglierà il
futuro presidente. “Vogliamo puntare alla salvaguardia e alla messa in sicurezza del territorio,
avendone cura e rispettando il paesaggio e la biodiversità - spiegano i due presidenti di Cia e
Confagricoltura, Claudio Capecchi e Attilio Tocchi - Un territorio sempre più soggetto a pressioni
devastanti imposte dai cambiamenti climatici. Ragione per cui vogliamo tutelare gli insediamenti
abitativi e produttivi funzionali allo sviluppo economico e al contempo garantire la sicurezza del
patrimonio immobiliare di ogni singolo contribuente.” Questo, secondi i presidenti, deve passare
dallo sviluppo della rete di manutenzione idrica di tutti i corsi d’acqua, la realizzazione di invasi da
impiegare per l’antincendio, per l'uso irriguo dalle imprese e per l’altrettanto importante
mantenimento del corso vitale dei fiumi in presenza di fenomeni siccitosi che in maniera
preoccupante si ripetono periodicamente, oppure in caso di abbondanti piogge di laminare le
piene, così da impedire danni da esondazioni. “Vorremmo creare bacini di contenimento -
raccontano i presidenti - sull’Albegna, su alcuni affluenti dell’Ombrone, oltre al grande impianto di
San Piero in Campo e in Val D’Orcia. Dobbiamo altresì migliorare e in alcuni casi sviluppare la rete
irrigua sulle province di Grosseto e Siena (quest’ultima necessita di una attenzione particolare a
causa del suo recente ingresso nel consorzio). Per favorire la laminazione delle piene e rendere
giustizia agli agricoltori, i cui terreni sono oggi impiegati come elemento di contenimento delle
esondazioni, è fondamentale la realizzazione di casse di espansione o in loro mancanza, il
riconoscimento di un corrispettivo, mediante convenzioni per un equo e tempestivo indennizzo dei
terreni allagati.” Tra gli obiettivi che la lista vorrà perseguire, si ritrovano anche due aspetti
gestionali; a partire da una migliore organizzazione e attività consortile mediante l’appalto a ditte
private e da una maggiore trasparenza del tributo mediante un continuo aggiornamento del catasto
consortile, al fine di impedire l’aumento del carico fiscale e l’evasione contributiva. “L’acqua -
concludono i presidenti di Cia e Confagricoltura Grosseto - è un bene indispensabile per tutti i
settori, da quello agricolo al civile, fino all’industriale. Il ruolo del Consorzio è essenziale nella
gestione delle risorse idriche, riducendo l’emungimento delle falde da destinarsi all’uso idropotabile
a vantaggio di quelle meteoriche, così da conservare le risorse sotterranee e tutelare le
generazioni future. Queste convinzioni dovranno essere alla base del governo del Consorzio di
bonifica che deve intendersi strumento prioritario di difesa. Siamo anche convinti che la
professionalità della struttura - concludono - costituita da direttore, ingegneri, tecnici e dipendenti,
sapranno accompagnare la nostra idea di Consorzio, perché solo “Insieme per il territorio”
supereremo le sfide che ci aspettano.”