COME RINNOVARE I MACCHINARI AGRICOLI

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COME RINNOVARE I MACCHINARI AGRICOLI

Confagricoltura Costa Toscana
Pubblicato da Confagricoltura in Grosseto · 13 Gennaio 2020
E’ stato pubblicato nella G.U. n. 297 del 19 dicembre 2019 l’Avviso pubblico ISI 2019 in cui INAIL finanzia le imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali. Gli Avvisi di pubblicazione dei Bandi sono scaricabili al seguente link: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2019.html
Con riferimento all’impostazione degli Avvisi 2019, occorre sottolineare che questi ricalcano, in linea generale, l’impostazione seguita per le precedenti edizioni 2017 e 2018, fermo restando alcune limitate novità finalizzate ad una migliore gestione tecnico-amministrativa dell’intero procedimento contenute nell’allegato 5 relativo all’Asse 5.
Il settore agricolo, anche per il 2019, potrà accedere al solo Asse 5, con una dotazione complessiva di 40 milioni di euro, dedicato a “Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli”, suddiviso in:
  • sub Asse 5.1 a cui sono assegnati 33 milioni di euro;
  • sub Asse 5.2 (Giovani) a cui sono assegnati 7 milioni di euro.
La finalità come ogni anno per il settore agricolo è quella di incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Il finanziamento, in conto capitale, è concesso con procedura valutativa a sportello ed è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, nella misura del:
  • 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00. Ciò è possibile in quanto, come gli scorsi anni, per questo tipo di finanziamento si è attivata la procedura di notifica alla Commissione europea per poter superare i limiti imposti dalla normativa comunitaria sul de minimis.
Nell’allegato Tecnico 5, riferito ai progetti per il settore agricolo, vengono confermate tutte le tipologie di interventi previste nel 2018:
  • Misura 1) Adozione di soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell'azienda agricola;
  • Misura 2) Adozione di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti;
  • Fattore di rischio 1) Infortuni causati da trattori agricoli o forestali o da macchine agricole o forestali obsoleti;
  • Fattore di rischio 2) Rumore;
  • Fattore di rischio 3) Operazioni manuali.

Ecco le novità che sono state introdotte, volte ad aumentare l’efficacia prevenzionale dei progetti ed, in particolare, viene precisato che:
  • nel caso di acquisto di trattori, sono ammissibili quelli dotati di cabina ROPS già prevista in fase di omologazione dal fabbricante del trattore; solo in caso di selezione della Soluzione tecnica 1a è possibile ammettere a finanziamento trattori delle categorie T2 e C2 dotati di struttura ROPS a due o quattro montanti. Inoltre, se i trattori saranno utilizzati per trattamenti fitosanitari la cabina deve essere di categoria 4 (si escludono i modelli con arco abbattibile per migliorare la sicurezza in caso di ribaltamento);
  • nel caso di macchine irroratrici semoventi, queste devono essere dotate di cabina di categoria 4;
  • nel caso di interventi sul fattore di rischio rumore è necessaria la riduzione di entrambi i parametri, sia di pressione acustica che di potenza sonora;
  • nel caso di interventi legati alla meccanizzazione delle operazioni svolte manualmente viene fornita una lista di macchine per le quali può essere selezionata questa soluzione tecnica:
    • macchine per la pulizia superficiale del terreno (ad esempio trinciatrici ad asse orizzontale, decespugliatori a braccio articolato);
    • macchine per la fertilizzazione, la semina e il trapianto (ad esempio macchine per la manipolazione del letame e del liquame, macchine per la distribuzione di fertilizzanti, macchine per la semina, macchine per la messa a dimora di tuberi e bulbi, macchine per il trapianto);
    • macchine per lo sviluppo, la cura e la manutenzione delle colture (ad esempio macchine per l’irrigazione a pioggia, macchine per l’irrigazione localizzata, macchine per la distribuzione di fitofarmaci, stenditrici di film di plastica, macchine per la potatura delle piante, macchine per il diradamento dei frutti e/o foglie, macchine spollonatrici);
    • macchine per la raccolta (ad esempio macchine per la raccolta dei foraggi, macchine per la raccolta delle piante da granella, macchine per la raccolta di tuberi, radici e bulbi, macchine per la raccolta delle produzioni arboree, macchine per la raccolta delle produzioni ortive e del tabacco);
    • macchine per il prelevamento, la preparazione e la distribuzione degli alimenti zootecnici;
    • macchine per l’asportazione e il trattamento delle deiezioni.

Per quanto riguarda le modalità e tempistiche di presentazione delle domande sono pressoché identiche agli scorsi anni. La domanda deve essere presentata in modalità telematica con successiva conferma attraverso l’apposita funzione presente nella procedura per la compilazione della domanda on line di upload/caricamento della documentazione come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
Sul sito www.inail.it - ACCEDI AI SERVIZI ONLINE - le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata all’Avviso Isi 2019, entro il 31.gennaio 2020.
Si ritiene utile infine ricordare che in sede di conversione del recente “decreto fiscale” (legge n. 157/2019 di conversione del d.l.n.124/2019) la dotazione del fondo ISI per l’agricoltura è stato ridotto di 10 milioni di euro per il 2019 e 10 milioni di euro per il 2020 (cfr. circolare confederale a firma del Direttore Generale).
Per effetto di tale riduzione la dotazione del fondo per l’anno 2019 è dunque pari a 25 milioni di euro, anziché 35. Gli effetti negativi del predetto taglio sono però neutralizzati, almeno per il bando in oggetto, grazie al recupero di 15 milioni di euro residuati dai bandi ISI degli anni passati, che portano la dotazione complessiva per il 2019 a 40 milioni di euro.
Confagricoltura ha già avuto modo di segnalare nelle sedi opportune la necessità di ripristinare nonché potenziare le risorse destinate a finanziamenti di tipo prevenzionale sulle macchine agricole, al fine di favorire il processo di ammodernamento complessivo del settore. Oltre a ciò, ad INAIL si è chiesto di consentire quanto prima, anche alle imprese del settore agricolo, di accedere ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, da cui sono espressamente oggi escluse, lavorando - come peraltro già fatto con gli incentivi alle macchine agricole - per superare la limitazione del de minimis. Su questo punto si è acquisita la condivisione, seppur ancora informale, dell’Istituto al fine di prevedere anche questa tipologia di interventi nel bando del prossimo anno.


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